Bartimeo - sesto incontro - 20 gennaio 2018
Il tema dell'incontro di catechismo di oggi è la figura di Bartimeo, il cieco di Gerico guarito e salvato da Gesù.
Leggiamo insieme il brano di Vangelo (Lc 18, 35-43) e poi, per impararlo bene, dobbiamo guardare delle immagini che ne rappresentano le varie scene e attaccarle in ordine al cartellone per ricostruire l'episodio...ma dobbiamo farlo bendati, proprio come se fossimo ciechi anche noi come Bartimeo.
Durante il secondo gioco, ci dividiamo in due squadre: la "squadra Bartimeo" e la "folla disturbatrice". Un componente della squadra Bartimeo, che impersonerà Gesù, si colloca dal lato opposto della stanza rispetto al resto della sua squadra e in mezzo alla stanza invece sta la folla disturbatrice. Quando la squadrea Bartimeo riesce a farsi sentire da "Gesù" nonostante le urla della folla il gioco termina e si invertono le squadre. Poi riflettiamo che chi provava a comunicare il messaggio si trovava nella condizione di Bartimeo, che
desiderava essere guarito da Gesù, ma si scontrava con la folla che lo metteva a tacere. Anche a noi capita di volere seguire Gesù, di desiderarlo più spesso nella nostra vita … ma chi o cosa ci impedisce di stare vicino a lui?
Infine, il terzo gioco consiste nel classico "1,2,3...stella!" ma ogni volta si parte da... seduti! Dopo il gioco si scopre con i bambini che il significato del gioco era anche quello di far sperimentare l’azione fatta da Bartimeo, il gesto dell’alzarsi e andare da Gesù, per chiedergli di avere la vista… E addirittura Gesù gli dona la salvezza!
Quindi impariamo che la fede è quella "forza" che mi fa superare le barriere (le mie stesse povertà e gli impedimenti che mi impongono gli altri) e mi fa balzare davanti a Gesù, il quale non solo esaudisce le mie preghiere ma mi dona il Paradiso!
Il cartellone che racconta la storia di Bartimeo, il cieco di Gerico, creato dai ragazzi del gruppo di Santa Maria Rossa